“Niente catalogo, tifosi della Fiorentina senza premi. Impossibile beneficiare del servizio: difficilmente rinnoveremo l’accordo”. Le (tante) problematiche con InViola raccontate da un tifoso
L'InViola Card è il programma di fidelizzazione che da anni la Fiorentina porta avanti in parallelo ad altre attività. Serve per entrare al Viola Park, per comprare i biglietti, per avere sconti e tanto altro. Nella sua versione Premium, chiamata anche “Gold Card”, la carta ha funzioni associabili alla cosiddetta tessera del tifoso, consentendo ai tifosi di acquistare i biglietti per i vari settori ospiti, oltre all'accumulo di punti per riscattare vari premi.
Proprio il catalogo dei suddetti premi, ormai esistente da anni, non è ancora disponibile, con l'aggiornamento che era iniziato in estate. Nessuna risposta ai tifosi della Fiorentina che dicono di avere mandato mail per chiedere spiegazioni senza quindi ottenere alcun chiarimento a riguardo, rimanendo a bocca asciutta
Per saperne di più, Fiorentinanews.com ha parlato con Marco Piovanelli, dell’Autofficina Paolo Srl di Via Ponte alle Riffe a Firenze. Dalle informazioni raccolte dall’affezionato tifoso viola, il quadro che emerge è tutt’altro che soddisfacente e anzi, sotto molti aspetti preoccupante e deludente.
“Da anni siamo diventati centro InViola, pagando l’apposita somma (circa 1500€, ndr) da versare per poter utilizzare il nome, in quanto da tifosi della Fiorentina ci faceva piacere venire riconosciuti come esercizio associato alla nostra squadra del cuore. Tuttavia, dopo anni di esperienze positive, ci troviamo a fare i conti con una situazione molto spiacevole che non rende possibile beneficiare delle offerte previste dal catalogo InViola. Vorrei acquistare le nuove maglie ed altri servizi, ma non è possibile, benché abbia tantissimi punti InViola a disposizione da poter utilizzare”.
“Lo scorso giugno ho effettuato un ordine del quale mi è arrivata solo la minima parte di quanto richiesto, causa indisponibilità dei prodotti. Da agosto il catalogo premi è stato abbuiato e non è possibile reperire assolutamente niente. L’ultima mail che ho inviato all’assistenza è del 10 ottobre scorso, e dopo avermi fatto sapere che si attendono novità a riguardo, niente è ancora cambiato. Il responsabile del programma InViola ha comunicato che sarebbe arrivato il nuovo catalogo, ma tutto tace, e ormai siamo quasi a metà stagione. Recandosi presso i punti InViola gli incaricati non sono in grado di fornire alcuna informazione”.
Poi Piovanelli aggiunge: “I premi dunque non ci sono ma sono vari gli aspetti che testimoniano quanto sia evidentemente difficile gestire l’affiliazione col cliente. Ogni anno è necessario richiedere il materiale (adesivi, cartelloni, cartelli vari ecc.), che potrebbe invece essere inviato in automatico. Nonostante le comunicazioni, durante la pandemia non ci fu mai inviato il totem sanificatore ad hoc col logo della Fiorentina. Nel catalogo dei premi c’era la possibilità di acquistare coi punti dei biglietti in tribuna vip col servizio di hospitality, tuttavia senza poter decidere in quale partita usufruirne. Dovendosi magari accontentare di un Fiorentina-Lecce anziché poter approfittare dell’offerta contro una big, come Juventus, Inter, Roma e non solo”.
E ancora: “Sul meccanismo di acquisto è bene poi soffermarsi, in quanto farraginoso, scomodo e tutto tranne che immediato e agevole. È necessario infatti fare lo screenshot del Qr-Code di ogni singolo prodotto, anche qualora i prodotti fossero uguali (es. due tute, due palloni, tre maglie), inviando poi tutto per mail. Questo rende molto lento e scomodo il processo. Non esiste la possibilità di mettere tutto nel carrello e poi acquistare, come accade normalmente in qualsiasi sito. Oltretutto il deposito del materiale è a Milano e questo fa sì che anche in caso di disponibilità, prima di almeno 14 giorni gli ordini non arrivino a destinazione”.
Infine conclude: “I clienti giustamente chiedono informazioni a riguardo, e sono spazientiti poiché non possono utilizzare i punti che ottengono tramite i servizi da noi forniti, per acquistare i kit per i bambini o qualsiasi altro prodotto. Sono tante le gocce che stanno facendo traboccare il vaso; la fidelizzazione è gestita malissimo e sono arrivato al punto di dubitare che in futuro rinnoverò il mio accordo con InViola".