Contrordine: una norma impedisce il ritorno in campo di Matri. L'amarezza dell'ex attaccante viola: "Non voglio polemizzare ma è un peccato"
Di un paio di giorni fa la notizia del ritorno in campo, a livello dilettantistico, da parte di Alessandro Matri, passato anche da Firenze una decina d'anni fa. Niente da fare invece, come annunciato dall'ex viola in un post su Instagram, a causa di una normativa:
"Purtroppo non potrò tornare a giocare. Ho accettato con molto piacere l’invito dei miei amici della Graffignana, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento, se si è iscritti all’albo degli allenatori professionisti. Non voglio assolutamente polemizzare, avrei fatto sicuramente una brutta figura, ma voglio sensibilizzare questa tematica. Può capitare di giungere a trent’anni e non riuscire a trovare squadra, a questo punto si pensa subito di restare nel settore frequentando corsi di allenatore. Se però questo preclude un ritorno in campo, anche nelle categorie inferiori, ritengo sia veramente un peccato. Tornare a giocare con i miei amici d’infanzia sarebbe stato veramente divertente”.