In cinque esterni (più uno) per fare la doppia cifra: lo step che manca alla Fiorentina per diventare grande
Mettici un po' di Nico Gonzalez, una spruzzatina di Saponara, qualche scaglia di Ikoné e per decorare un po' di Sottil e di Kouame: alla fine della ricetta però il piatto della Fiorentina piange un po', perché a numeri il reparto esterni è appena in doppia cifra... sommando il contributo di tutti gli ingredienti. Certo se allarghiamo il conteggio anche alle coppe il totale sale, pur dovendo fare la tara al 'peso' degli avversari, perché un gol a Milan o Juve non vale certo come una rete ai simpatici lettoni del Riga.
In Serie A il migliore resta Gonzalez a quota 4 (con 2 rigori), seguito dai 2 gol di Saponara e dai 2 a testa di Ikoné e Kouame (per entrambi ultima rete in campionato a ottobre). Il bottino di Sottil e Brekalo è ancora a secco per i rispettivi comprensibili motivi ma di fatto alla Fiorentina mancano acuti anche da parte loro. Con Conference e Coppa Italia il punteggio di Nico si eleva a quota 8 (con 4 rigori totali), quello di Saponara a 4, quelli di Ikoné e Kouame a 3.
In totale quindi le reti stagionali degli esterni sono 18, suddivise su 5 calciatori, più Brekalo che di tempo a Firenze ne ha trascorso ancora poco: un dato che non può soddisfare Italiano, che anche ieri, come già dalla scorsa stagione a questa parte, ha sottolineato. In Serie A ad oggi, alle spalle di Leao e Kvara, ci sono due esterni prolifici su tutti: Orsolini e Zaccagni, con 8 e 10 gol in campionato, rendimenti che farebbero molto comodo alla squadra viola.