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In Belgio lo reputano più forte di De Bruyne, ma Bilal El Khannouss, centrocampista classe 2004 del Genk avversario odierno della Fiorentina, preferisce restare coi piedi per terra. “È troppo presto per dirlo. Sono giovane, devo crescere ancora. Mi ispiro molto a lui, ma devo stare calmo ha detto a Gianlucadimarzio.com.

Bilal sa bene cosa voglia dire avere delle responsabilità. Perché a inizio stagione il Genk gli ha affidato la maglia numero 10“Giocavo col numero 34 per Nouri: era il mio modo per mostrare supporto a lui e alla sua famiglia. All’inizio di questa stagione il club mi ha detto: ‘Il numero 10 è libero…'. È una maglia diversa dalle altre” racconta il classe 2004.

E’ tra i migliori talenti in circolazione. Mezzala di grande qualità, tecnica, fantasia: il paragone con De Bruyne viene facile. La sua storia in realtà non parte con la maglia del Genk addosso, bensì con quella dell’Anderlecht: “Ho iniziato a giocare con l'Anderlecht quando avevo 5 anni. Poi ci sono state delle mancanze di rispetto verso me e la mia famiglia, così nel 2019 sono arrivato al Genk. È stata la migliore scelta per me, qui fanno crescere tanti talenti da sempre.

E’ nato in Belgio, ma Bilal ha scelto di vestire la maglia del Marocco: “Ho scelto il Marocco per i miei nonni. Hanno fatto tanto per la mia famiglia, voglio ripagare i loro sacrifici. Per me è stata la scelta giusta: ho già giocato cinque partite da titolare e poi ho esordito al Mondiale contro la Croazia”. Da qui si capisce il legame che El Khannous ha con la sua famiglia: “Per me è tutto. I miei genitori sono i miei agenti, è la cosa migliore per il mio futuro”.

 Con la Fiorentina sarà la sua prima volta calcistica in Italia: “Non è un girone semplice, ogni squadra è forte. Siamo ancora in corsa per andare avanti, dovremo dare tutto per vincere contro la Fiorentina”. Fuori dal campo, invece, il “legame” col nostro paese è consolidato da tempo. In cucina per essere precisi: “Adoro cucinare: ho imparato vivendo da solo. Mi piace il cibo italiano, il mio piatto preferito è il ragù alla bolognese”.

E poi c’è il futuro: “Giocare in Italia? Forse nei prossimi anni, ci sono tanti top club. Ma al momento non è il passo giusto per me”.

El Khannouss incassa gli elogi di Italiano. Un futuro a Firenze per lui?
Nel corso di Fiorentina-Genk,  Bilal El Khannouss, 19enne belga, ma di origine marocchina, sarà uno degli osservat...

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