Fabbri: "Anche dal Sudafrica non mi perdo una partita della Fiorentina. Diamo fiducia a Nzola e Beltran. Commisso? Ha voglia di vincere e il Viola Park lo dimostra"
Tifoso viola sfegatato e medaglia d'argento ai Mondiali di Budapest nel lancio del peso, Leonardo Fabbri ha commentato su Il Brivido Sportivo il clima che si respira in casa viola toccando varie tematiche, personali e generali.
Si è espresso così il pesista azzurro: “La Fiorentina è in crescita e sarà protagonista in campionato nel lungo periodo perchè gioca bene. Ora è il momento della concentrazione per perdere meno punti possibile e scatenarsi nella seconda parte di stagioni, portando avanti anche le Coppe. Stimo molto Vincenzo Italiano, mi piace la sua mentalità perchè prova sempre a far qualcosa per rendere la squadra meno prevedibile”.
Una seconda parte di stagione che può esaltare la Fiorentina
“Champions o Europa League? Puntiamo a entrambe senza porci limiti. È un campionato strano e se guardiamo al rendimento della passata stagione, la Fiorentina ha dato il meglio nella seconda parte. Tutto è possibile. Nzola mi è sempre piaciuto ed ero contento del suo arrivo sapendo che era una richiesta precisa di Italiano, forse l’unica. Credo sia giusto aspettare che si sblocchi definitivamente. Beltran è giovane e talentuoso, confido anche in lui: insieme potrebbero formare un’ottima coppia”.
“Non voglio dare consigli sul mercato perchè la Fiorentina è in buone mani. I dirigenti viola sapranno come e dove intervenire, come hanno sempre fatto. Rocco è una persona squisita e con lui ho un ottimo rapporto, posso garantire che ha gran voglia di fare e vincere. Il Viola Park è un esempio di quanto voglia fare per la Fiorentina e Firenze”.
Lo sport sì, ma anche una grande passione per la Fiorentina
“Seguo la Fiorentina in tv anche dal Sudafrica, dove mi trovo ora per il ritiro. Non mi perdo una partita. Quando sono a Firenze vado sempre allo stadio a sostenerla dal vivo. La mia prima volta allo stadio è stata a 4 anni, ricordo Toni come uno dei primi beniamini, ci vorrebbe oggi un attaccante da 31 gol come lui. Ora stravedo per Jack Bonaventura e mi piace molto anche Nico Gonzalez”.