​​

Come Gasperini, ma addirittura peggio di Gasperini. Il presidente della Spal, Walter Mattioli, è riuscito ad andare oltre ogni limite (anche del ridicolo) con le accuse rivolte a Federico Chiesa nel dopopartita con la Fiorentina superando i concetti, già di per sé disprezzabili, espressi sul ragazzo dall'allenatore dell'Atalanta.

Perché peggio di Gasperini? Perché ha catalogato questo ragazzo, che tra l'altro era anche capitano della squadra nella circostanza, come "persona poco seria" e addirittura "poco onesta" (disonesta gli suonava male, ma il concetto è quello). Tutte frasi inaccettabili, a maggior ragione perché quello che è successo in campo è stato talmente evidente e lampante che non c'è neanche da stare a discutere. Non bastano le immagini? Allora leggetevi l'ammissione di colpa di Felipe giusto per fugare ogni minimo dubbio qualora ci fosse ancora.

Gli volete affibbiare per forza l'etichetta del cascatore? Uno scempio che ha da finire. Siete liberi di fare quello che volete, ma sappiate che sparate ingiustamente su uno dei patrimoni del calcio italiano, dell'intera Serie A e in un certo senso sparate anche contro voi stessi provando a delegittimare uno dei pochi 'giocatori da esportazione' che abbiamo. Su tutto il resto, ovvero che viene da un'ottima famiglia che sia lui che suo padre sono stati grandi esempi di professionalità, non vale neanche più la pena di ritornare, tante le volte in cui l'abbiamo scritto.

Presidente Mattioli, il danno è fatto ormai, però ha ancora qualche ora per poter ridimensionare la sua figuraccia. Dia retta, non si faccia scappare l'occasione e chieda scusa.


💬 Commenti