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Soddisfatto finalmente anche Emiliano Bigica, dopo il ritorno alla vittoria della sua Fiorentina Primavera: "Con i giovani va scissa la prestazione dal risultato, è dall'inizio dell'anno che i ragazzi non sbagliano un approccio alla partita, cercano di essere intensi e di pressare l'avversario. Sanno che in questo momento il 100% non basta ma oggi abbiamo raccolto finalmente un risultato pieno, con una delle migliori prestazioni dell'anno. Abbiamo sempre cercato di vivere questo momento con grande serenità, le prestazioni ci sono sempre state e sono situazioni che loro nel percorso da calciatori incontreranno, questo è un campionato che prepara a questo tipo di situazioni. Ho visto mettere in campo intelligenza tattica, rabbia, con un campo che non favoriva l'equilibrio. Cosa ci siamo detti? In alcuni giorni non sapevo neanche cosa dire ai ragazzi perché a volte abbiamo fatto prestazioni ottime in fase difensiva, tornando a casa a mani vuote. Gli ho sempre detto che non avrei voluto sentir parlare di sfortuna, di caso, perché il destino ce lo creiamo da soli. Poche differenze con il Cagliari secondo? Abbiamo perso con l'Atalanta dominando per 50 minuti, una cosa mai vista. Avevamo battuto la Roma e oggi il Cagliari, rivelazione, per cui cerchiamo di andare avanti e di pensare che questi momenti devono far crescere me e i ragazzi, oltre a tutto l'ambiente. Fruk? Ha avuto un infortunio che l'ha tenuto fermo quasi un anno, è tornato e di solito i primi 15-20 giorni vai molto forte, per poi patire affaticamento. E' un giocatore molto importante per noi e vedrete che troverà molto spazio ora. Ha avuto un calvario ma spero che possa trovare la fiducia di cui ha bisogno. Lui è una mezzala, sto cercando di capire se può fare anche il play".


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