31 agosto 2023, ovvero novanta minuti per "iniziare" la stagione. Perché giocare la Conference League è vitale per una società come la Fiorentina
Nonostante il dislivello tecnico notevole con l'avversario, la Fiorentina è costretta a vincere questa sera contro il RapidVienna. Gli uomini di Vincenzo Italiano sono chiamati a ribaltare l'uno a zero subito in Austria per assicurarsi di giocare nell'edizione 2023/24 della Conference League. Un punto di partenza non previsto vista la differenza sostanziale che esiste fra le due formazioni. Eppure, il rigore di Grüll dell'Allianz Stadion, gentilmente concesso da Mandragora, dovrà essere, prima recuperato e poi pure superato (preferibilmente nei novanta minuti di gioco).
I Viola sono dunque chiamati a fare uno sforzo in più per "iniziare" la propria stagione, proprio nel giorno in cui il mercato chiuderà i battenti. 31 agosto 2023, una data non casuale per il club di Rocco Commisso che, un anno dopo il Twente, dovrà nuovamente iscrivere il proprio nome fra i partecipanti della terza competizione europea. Il 4-1 di Marassi non basta. Per niente. Questa rosa è stata costruita (o perlomeno, progettata) per fronteggiare tre coppe e sarebbe un incubo non riuscire nemmeno a qualificarsi per la più piccola delle sorelle Uefa.
E chi dice che quest'anno sarebbe meglio non giocarla l'Europa si sbaglia. Di grosso. Per una società "giovane" e, per giunta, tornata nelle Coppe appena un anno fa, come la Fiorentina, è di vitale importanza dare continuità a un progetto (più o meno delineato) che ancora stenta a decollare sul piano tecnico. Il Viola Park, checché se ne dica, ancora non porta punti in classifica, né tantomeno garantisce l'accesso diretto ai gironi di Conference League. Questi sono traguardi che vanno conquistati sul campo. E dato che la rosa attuale è stata tutt'altro che ultimata, a partire da questa sera la Fiorentina deve INIZIARE la propria stagione. (Continua più in basso...).
Ma poi ve lo immaginate non poter sfruttare questa occasione regalataci dai furfanti bianconeri? Forza Viola, abbiamo appena cominciato.