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Credits ACF Fiorentina
Credits ACF Fiorentina

Forse molti di voi l'avranno già sentita e riascoltata più volte, ‘Islanda’, il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, band in grande ascesa nel panorama italiano già da molti anni, proprio come la loro squadra del cuore: l'Atalanta. E la Dea, in questo momento, condivide il secondo posto della Serie A insieme alla Fiorentina, vincente anche sul campo del Como. Anche dopo la sosta per le nazionali.

L'Islanda come metafora della stagione viola

Anche se la canzone ha un tono malinconico, non è triste. Bensì, è un invito ad affrontare il futuro senza paura, a buttarsi nell’ignoto con la consapevolezza che anche se non si può cancellare il passato, è sempre possibile aggiungere nuovi capitoli alla propria storia. Un po' come sta coraggiosamente facendo mister Palladino, mettendo mattoncini su mattoncini alla sua creatura, che non ha intenzione di fermarsi e anzi, vuole continuare a stupire. 

Tuttavia, l'Islanda ha anche un altro significato per i tifosi viola - e qualcuno se lo sarà già immaginato.

Gudmundsson e l'Islanda

Islanda è il paese nativo del numero 10, Albert Gudmundsson, il giocatore più talentuoso della rosa e colui che potrebbe dare quel quid in più per cavalcare l'onda in campionato e ottenere successi anche nelle coppe. A dicembre, un paese come l'Islanda ha una massima intorno ai 2 gradi, uno dei posti più freddi in Europa. Nel mese più gelido dell'anno, la Fiorentina affronterà 8 avversari diversi, in 3 diverse competizioni. Quale miglior momento per recuperare il calciatore di maggior fantasia? Purtroppo, a causa dello stesso paese-Islanda (con il processo che lo ha coinvolto sia fisicamente che emotivamente), Gudmundsson ha giocato ancora pochissimo per la Fiorentina, il grande acquisto del mercato estivo, anche per colpa di un infortunio che adesso comunque lo vede sulla via del recupero. L'appuntamento è quello, la data è segnata sul calendario: 1 dicembre contro l'Inter, all'Artemio Franchi, allo stato attuale scontro diretto per…

“Sognavo di andare in Islanda”

Palladino, in queste ore, sta davvero sognando l'Islanda. Quel paese dove perdersi e riscoprirsi - nelle parole dei PTN - anche se la Fiorentina non ha certo bisogno di dimenticare niente di questa stagione. Forse solo la primissima parte, dove tutto sembrava non funzionare, ma è anche la stessa in cui non erano ancora stati inseriti i nuovi acquisti. Islanda, alias Gudmundsson può apportare un contributo decisivo per la fine di questo 2024. Un mese ricco di incroci, che metteranno alla prova i Viola contro le due corazzate del campionato (non dimentichiamo la Juve il 29 dicembre a Torino) e ben tre sfide fra Conference e Coppa Italia, di cui una da dentro o fuori. E allora, “sognavo di andare in Islanda”, per far giocare di nuovo il ‘10’ insieme a Kean e altri tre punti in classifica per smettere di sognare ad occhi aperti, abbracciando invece la realtà. 

E allora è scontro diretto al vertice. E la Fiorentina recupera anche il suo giocatore più talentuoso
Allora sì, dopo la giornata di ieri si è determinata una realtà chiara: per la Fiorentina, la prossima partita sarà ...

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