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Fuori Cabral, dentro Nzola. Così cambia il reparto offensivo della Fiorentina, in attesa che arrivi anche Beltran. Sull'ex attaccante dello Spezia si è espresso a Radio Sportiva Antonio Calabro, suo allenatore ai tempi di Virtus Francavilla e Carpi: “Nzola era stato scartato da diverse squadre di Serie C, ma io vidi subito le sue potenzialità tecniche e la sua capacità di attaccare lo spazio. Era un diamante grezzo, ricordo che si mise subito a disposizione anche se all'inizio adattarsi fu difficile”.

E poi ha aggiunto: “Nel gennaio del 2018 andai al Carpi e pensai che non l'avrei più rivisto, dal momento che Corvino l'aveva bloccato per la Fiorentina. Poi, non so perché, la trattativa si arenò. All'epoca non era maturo come adesso, lo sento spesso a telefono e devo dire che mi sembra molto cresciuto sotto questo punto di vista. Le qualità tecniche non si discutono”. 

Il fedelissimo di Italiano
Vincenzo Italiano e M'Bala Nzola assieme. Una storia che si ripete alla Fiorentina. L'attaccante angolano è un ver...

 


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