Galbiati: "La Fiorentina non deve andare all'arrembaggio, domani sarà fondamentale non prendere gol. Quando giocavo contro la Juve c'erano 50 mila tifosi allo stadio"

L’ex calciatore e allenatore della Fiorentina Roberto Galbiati ha parlato a Lady Radio dell'attesissima partita di domani contro la Juventus. Questo il suo pensiero sull'atteggiamento che dovrà mettere in campo la squadra dietro la spinta dell'intero stadio:
"Queste partite si preparano da sole. Devi solo pensare a dare tutto, senza farti troppi problemi. Ma dare tutto. Ho vissuto gare contro la Juve con più di 50mila tifosi. Quando varcavo l’ultimo scalino degli spogliatoi e mi giravo verso la Curva, sentivo ancor più forte la carica di dare felicità ad una città intera. Non avvertivo la pressione, ma solo tanta spinta in più”.
Sulla difesa -colpevole nell'ultima uscita- si è espresso così: "Quando fai gol allo scadere come a Sassuolo, dopo aver giocato un secondo tempo così, non puoi subire una rete come quella di Defrel. Ai miei tempi, se facevo un errore così -come ha fatto Quarta, in settimana l’allenatore mi avrebbe tenuto lì a studiare il modo di marcare. Anche Torreira, non può farsi passare così da Berardi”.
E ancora: "Non devi andare all’arrembaggio, soprattutto in una sfida che si gioca sui 180’. Non dico di rinunciare ad attaccare, ma devi essere più equilibrato. Non devi scoprirti, perché la Juve è forte nelle ripartenze. E’ fondamentale non prendere gol”.