AUGURI SIGNOR DIEGO. MA UN GIORNO CE LO DIRA' CHE COSA È SUCCESSO CON LA FIORENTINA?
Auguri signor Diego Della Valle. Ieri ha raggiunto i 65 anni di vita, una bella vita ricca di successi, e 16 di questi li ha trascorsi da proprietario della Fiorentina, con cicli molto diversi l'uno dall'altro.
Nessuno può dimenticare il suo approccio al mondo del calcio. Nel 2002 lei era molto presente nella vita della squadra e i suoi propositi erano chiari: riportare la squadra dalla Serie C2 alla A nel più breve tempo possibile e poter costruire una formazione che potesse competere per le prime posizioni. Addirittura lei aveva in mente un qualcosa di fantastico: poter arrivare con la Fiorentina allo Scudetto "entro il 2011". E dobbiamo dire che molti dei suoi intenti si sono realizzati ed è arrivato anche molto vicino a raggiungere successi importanti portando la viola fino al terzo gradino in Serie A, conquistando la Champions League, e sfiorando la vittoria in Coppa Italia.
Ma da un certo momento in poi Diego Della Valle è quasi sparito dalla vita di questa Fiorentina. Sempre meno apparizioni a Firenze, sempre meno dichiarazioni riguardanti la Sua squadra di calcio, sempre meno interesse, almeno pubblicamente nei confronti di quella che resta una sua proprietà. A questa assenza in un primo momento ha sopperito suo fratello Andrea, che ha provato a rilanciare un qualcosa di interessante portando grandi giocatori e costruendo un gruppo fantastico che è arrivato anch'esso ad un passo dalla gloria, fino a quando non è arrivato l'ordine di smantellarlo pezzo dopo pezzo.
Che cosa è successo con la Fiorentina? Perché il suo proprietario c'è formalmente ma non c'è più nei fatti? Questo non l'ha mai spiegato apertamente e un giorno ci piacerebbe davvero che uscisse allo scoperto per dircelo. Nel frattempo sono circolate sempre e solo voci o dicerie. "Si è allontanato perché non gli fanno fare lo stadio", "si è allontanato perché segnato da Calciopoli" ecc... Ma qual è la vera verità di Diego Della Valle? Con queste domande e con questi interrogativi ancora in ballo le auguriamo buon compleanno, sottolineando però che ci piacerebbe che la Fiorentina fosse maggiormente considerata. La Juventus è una dimensione irraggiungibile per tutti in Italia ma tra il primo posto e l'anonimato ci sono tante altre dimensioni più entusiasmanti di questa.