L'ammissione tattica di Italiano: accanto ad Amrabat serve un regista vero e Bonaventura è il giocatore che ci si avvicina di più
Tra le novità tattiche proposte da Italiano nella partita contro la Lazio, quella che forse è saltata maggiormente all'occhio è l'utilizzo di Bonaventura come regista al fianco di Amrabat. In questo modo la Fiorentina è apparsa più ordinata a centrocampo, e l'ex Milan ha dimostrato (ma non c'erano dubbi) di sapere sempre cosa fare con il pallone tra i piedi innescando più di un'azione.
Da capire se si è trattato di una scelta d'emergenza, viste le ultime prestazioni di Duncan e un Mandragora non ancora al top, oppure se questa soluzione verrà riproposta da Italiano. Sicuramente, nel momento in cui si ammette che accanto ad Amrabat serve un regista vero (e che quindi il marocchino non era un doppione di Torreira), Bonaventura è il giocatore in rosa con le caratteristiche più adatte. In questo modo l'ex Verona potrebbe dedicarsi a quella fase di rottura che più gli si addice, lasciando al compagno il compito di impostare.
E' altrettanto vero che Bonaventura è bravissimo negli inserimenti e vede molto bene la porta, quindi schierarlo in mediana comporterebbe perderlo in fase offensiva. Al contempo però occorre far notare che Jack non è più nel fiore degli anni, e che un ruolo meno dispendioso come quello che ha occupato a Roma potrebbe permettergli di mantenere più a lungo condizione e lucidità.