C'è chi lo chiama ‘pittore’, chi ‘pianista’ (ha fatto il conservatorio da giovane ndr), in ogni caso a Yacine Adli vengono sempre associate doti da artista. E in effetti la precisione e l'eleganza che mette sul campo si confanno a tali accostamenti. Secondo La Nazione, quella di domani sarà la seconda notte di Adli, dopo quella di giovedì in cui ha sbloccato un imbarazzante 0-0 contro i The New Saints.

Lo sarà proprio al cospetto del ‘suo’ Milan, il club che l'ha portato in Italia e l'ha prestato alla Fiorentina dopo averlo testato. I suoi idoli di sempre sono Zidane e Juninho Pernambucano, due che hanno fatto la storia rispettivamente di nazionale e campionato francese. Alla Fiorentina basterebbe che Adli arrivasse anche alla metà di uno di quei due.

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