Non chiamatelo difensivista: contro il Como Palladino è pronto a ripartire dalla mezz'ora finale giocata in casa dell'Inter

La Fiorentina riparte dopo il k.o. di San Siro per sfidare il Como e per il tecnico viola Raffaele Palladino inizia un ciclo di partite che dovrà disegnare con chiarezza i reali obiettivi della squadra, come specificato dal Corriere Fiorentino in edicola oggi.
Un calendario spartiacque
Il calendario dei viola presenta tre partite contro formazioni di medio-bassa classifica, tra cui i lariani oggi, Verona in trasferta e Lecce in casa, in cui seguirà un poker di sfide contro ben altre formazioni come Napoli, Juventus, Atalanta e Milan. Insomma, se non è ancora decisiva la fase di campionato che attende i viola si avvicina a un vero e proprio spartiacque della stagione, senza contare che dopo l’arrivo di molti volti nuovi in tanti aspettano al varco l’allenatore.
Servirà ripartire dall'andata contro l'Inter
Non che Palladino si ritrovi sulla graticola, e ci mancherebbe altro visto che a marzo tornerà anche la Conference League, ma dopo le celebrazioni per la vittoria al Franchi sull’Inter la sconfitta di Milano ha riportato sull’allenatore la scomoda etichetta di eccessivo difensivismo, un marchio di fabbrica che lo stesso Palladino ha rispedito al mittente elogiando i numeri della sua retroguardia. Sicuramente contro il Como alla Fiorentina si chiede di ripartire dalla mezz’ora finale dell’ultima gara contro l’Inter, anche perché stavolta nella formazione inziale non mancheranno gli acquisti di gennaio.