Dopo Fiorentina-Lazio, un altro disastro al VAR del signor Mazzoleni. Ma perchè continua a calcare i campi di serie A? Una soluzione per questo...

Diciamolo pure, il sig. Paolo Silvio Mazzoleni, arbitro di serie A ormai da alcune stagioni, non ha mai avuto un gran rapporto con la Fiorentina e i colori viola. Tutto parte forse, dalla prima stagione di Vincenzo Montella in viola, quando il fischietto della sezione di Bergamo commise una sfilza di errori a sfavore della Fiorentina in una stagione in cui i viola, avrebbero meritato la qualificazione in Champions League al posto del Milan. Spicca senza dubbio il rigore enorme non concesso alla Fiorentina nella gara contro la Roma, per un fallo di mano di De Rossi nettissimo e plateale.

Ma veniamo all'attualità. Domenica scorsa, nel match contro la Lazio, l'arbitro Guida, coadiuvato dallo stesso Mazzoleni al VAR, non va neanche a rivedere l'azione che porta al vantaggio biancoceleste di Immobile al 94'. Nemmeno fosse un episodio talmente ininfluente che meriti di cotanta 'disattenzione', verrebbe da dire. Ma ieri sera, il sig. Mazzoleni della sezione di Bergamo ne ha combinata un'altra. L'attaccante dell'Udinese Stefano Okaka viene lanciato in profondità e in corsa, riesce ad autostendersi da solo. Irrati vede tutto, forse anche troppo, dato che assegna un calcio di punizione a favore dei bianconeri con conseguente espulsione del difensore della Roma Fazio.

Passano i minuti inesorabili, in attesa di una risposta dalla tecnologia che sta rivoluzionando il modo di arbitrare gli incontri. Niente, tutto giusto ciò che ha visto uno dei migliori fischietti italiani che corrisponde al nome di Massimiliano Irrati. L'errore dell'accoppiata del mercoledì, nonostante il rotondo successo della Roma non passa in cavalleria, scatenando l'ire dei tifosi giallorossi sui social, per quella che viene già definita "l'espulsione più scandalosa della storia". Le squadre che si piazzano negli ultimi posti in serie A, a fine anno retrocedono in serie B e la squadra che vince il campionato cadetto viene direttamente promossa in serie A. Perchè non fare così anche con i direttori di gara? Gli arbitri che meriteranno, potrebbero arbitrare in serie A pur partendo da categorie inferiori; e chi non lo meriterà più, sarà declassato. Sarebbe tanto difficile?