La provocazione: 'E se alla fine rimanesse?'. Finalmente, Amrabat potrebbe svolgere il ruolo per il quale è stato acquistato
Improbabile, quasi impossibile, vedere la permanenza di Sofyan Amrabat alla Fiorentina. Il centrocampista marocchino, che aveva chiesto la cessione già lo scorso gennaio, si trova ancora aggregato al gruppo di Vincenzo Italiano. Nonostante le tantissime voci di mercato, con quella dello United che si è fatta molto intensa, l’ex Verona si trova sempre in Toscana. In attesa.
Il calciatore continua ad allenarsi senza mostrare segni di insofferenza. E l'ipotesi, ad oggi molto remota, della possibile permanenza, è stata comunque presa in considerazione da tutte le parti. Da parte del giocatore, comunque, la professionalità non manca, così come era stato anche nei mesi successivi al 31 gennaio.
Adesso, però, ci troviamo in una situazione diversa, con un regista in più (Arthur) e un posto davanti alla difesa già occupato. Lo stesso che Amrabat ha dovuto ricoprire per una stagione intera con scarsissimi risultati. Eccezion fatta per la fase difensiva, quella che adesso è quasi del tutto assente nella formazione estiva di Italiano. E qui allora la provocazione sorge spontanea: ‘E se alla fine rimanesse?’.
Finalmente, potrebbe andare a ricoprire la posizione per cui è stato acquistato, cioè la fase di interdizione in mezzo al campo. Senza appesantirlo di quei gravosi (e per lui complicatissimi) compiti di impostazione. Arthur a smistare palloni, Amrabat a recuperarli e Bonaventura a giocarli per l’attacco. È fantacalcio sì, ma quanti trii di centrocampo migliori di questo si vedrebbero in Serie A? Probabilmente basterebbero - e avanzerebbero - le dita di una sola mano per contarli.
Tanto alla fine non resta, ma se lo facesse...