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Cristiano Biraghi, terzino ed ex capitano della Fiorentina e attualmente in prestito al Torino da gennaio, presente all'evento Gran Galà dei Golden Hearts per promuovere i valori dello sport e del fair play, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

"Se sono io lo specialista sulle punizioni…"

Biraghi ha risposto alla domanda se si sente uno specialista sui calci di punizione: "Io specialista sui calci di punizione. Se lo specialista sulle punizioni sono io c’è qualche problema… “, ha commentato sorridendo. “Settimana scorsa parlavo con lo staff tecnico, abbiamo provato a capire come mai si segna sempre di meno. Negli anni ci sono stati specialisti importanti che sapevano calciare molto bene. Secondo me si è alzato molto il livello di studio, i portieri avendo a disposizione i video hanno più possibilità di capire meglio. Ogni volta che calcio cerco di fare gol. Sono bravi i portieri”.

Sui giovani che vogliono andare in Serie A

E ha proseguito: “Per i giovani la parole chiave deve essere divertirsi, è quello che devono fare i giovani, impegnandosi al massimo, rispettando chi li aiuta a crescere. Devono andare al campo con il sorriso, divertirsi. Arrivare in A non deve essere un’ossessione, se lo diventa allora non succederà. Chi è bravo arriverà, chi è meno bravo andrà avanti in questo sport a livelli più bassi. Ma ciò che conta è il divertimento”.

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