Giorgetti: "Con Italiano la Fiorentina ha sbagliato poche volte contro le big. Curioso di vedere Kayode, Beltran ormai fondamentale"
Quest’oggi lil giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti, durante un collegamento con il Pentasport, ha avuto modo di analizzare alcuni temi della sfida di questa sera tra Fiorentina e Milan. Questo un estratto delle sue considerazioni:
“La partita di stasera è sospesa tra tante emozioni: una sentimentale che quella legata a Barone, ed una legata a quella della classifica. Per questi motivi a partita andrà affrontata nel miglior modo possibile, anche per ovvi motivi è molto difficile immaginare come la Fiorentina interpreterà questa partita. E’ gia molto complicato entrare nella testa di un singolo, non voglio immaginare cosa sia farlo in quella di un gruppo: sono molto curioso di come la Fiorentina si riaccenderà dopo questi ultimi 15 giorni di sosta. Da qui alla fine di Aprile si dovrà giocare praticamente ogni tre giorni. Qualcuno ha fatto paragoni con quello che è successo con Astori, Barone era una figura centrale per il club non per la squadra e per questo sicuramente sarà differente. Resta comunque il fatto che stiamo parlando di ragazzi che andranno in campo con una responsabilità in più sulle spalle”.
Ha poi parlato del Milan: “Arriva da cinque vittorie consecutive contando quelle conseguite in Europa League. E’ vero che ha alcune assenze pesanti ma i rossoneri sono una squadra molto complicata da affrontare: lascia giocare gli avversari, e quindi allo stesso tempo potrebbe far comodo ai viola che sono bravi a sfruttare questo situazioni. Abbiamo visto come la testa fa la differenza, e questo gruppo ci ha dimostrato di sbagliare poche partite decisive. Con Italiano in panchina difficilmente la squadra sbaglia certi appuntamenti. Il Milan in difesa non avrà Kalulu, uno dei loro punti forti: è chiaro che il reparto difensivo sia quello piu in difficolta”.
Ha poi concluso parlando di alcuni singoli viola: “Sono veramente curioso di vedere come se la caverà questa sera Kayode contro Leao. All’andata il Milan era senza il portoghese, e sulla fascia destra viola giocava Parisi: devo sire che sono cambiate molte cose rispetto a qualche mese fa. Sono convito che Beltran sarà preferito su Barak, l’argentino ha dato dimostrazione di poter ricoprire più ruoli nella stessa partita. Mi aspetto una prova significativa da un giocatore che ha sfruttato tutte le opportunità che ha avuto”.