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Cinque punti sul terzultimo posto, ma anche sei dal settimo che, in caso di annullamento della Coppa Italia, vorrebbe dire Europa League. E' una situazione ambigua quella in cui la Fiorentina si è fermata prima del lockdown, e altrettanto imprevedibili sono le sorti della squadra viola qualora si ricominciasse. I nuovi contagi spaventano, ma la volontà c'è e allora perché non parlarne? Se la Serie A ricevesse il via libera per ricominciare, la Fiorentina si ritroverebbe in condizioni migliori dal punto di vista dell'organico. Come abbiamo detto più volte, infatti, tornerebbero disponibili Ribery e Kouame. Allo stesso tempo però i giocatori potrebbero pagare lo scotto della lunga pausa, sebbene questa sarà una difficoltà affrontata da tutti. Da vedere, dunque, chi ne risentirà di più. Essere ottimisti rischia di riservare delusioni, ma perché non bisognerebbe sperare quando la matematica lo consente? L'Europa dista solo sei punti, al massimo nove se la Coppa Italia venisse salvata. E considerando che questa emergenza avrà sicuramente rimescolato le carte, sognare non è vietato. Un'eventuale ripartenza potrebbe riservare sorprese, belle o brutte, per tutte le squadre. Una roulette in cui la Fiorentina potrebbe emergere o soccombere, e cosa succederà nessuno può dirlo. Ma permettiamoci almeno di considerare entrambe le ipotesi, e non sempre e solo la seconda.


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