Il Corriere dello Sport-Stadio torna dedica un approfondimento ai ritardi di inaugurazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina spiegando come mai è un momento passare da Viola Park a… Jurassic Park! Per l'Italia infatti rischia di non essere ancora pronta per una struttura del genere. Il nuovo centro sportivo della Fiorentina è costato 120 milioni di euro ed edificato in poco più di due anni e mezzo, e  non può ancora aprire al pubblico a causa di un’agibilità che tarda ad arrivare, nonostante i lavori siano di fatto conclusi. Ma la battaglia si è già spostata da un piano meramente economico a una questione di principio: è possibile che chi decide di investire in Italia viene ostacolato con leggi non al passo coi tempi?

 I dirigenti viola dopotutto da mesi si pongono anche un altro interrogativo: perché chi decide di investire in Italia, comprando magari un calciatore in meno per realizzare infrastrutture, e con 120 milioni Italiano avrebbe avuto Bellingham, lasciando pure la mancia al Dortmund, viene ostacolato da leggi non al passo coi tempi?
Sul quotidiano viene inoltre ricordato che la Fiorentina, come le aziende che hanno preso l'appalto per lavorare, sta perdendo migliaia di euro per decine di servizi ad ora inutilizzabili dall'esterno.

 


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