Piccinetti: “Contrario ad Arnautovic, in Italia l'unico attaccante ad un prezzo abbordabile è Pinamonti. Preferisco società come la Fiorentina a chi spende e fa i debiti”
L'ex giocatore viola e tecnico delle giovanili gigliate Claudio Piccinetti ha parlato a Lady Radio di alcune tematiche attuali di casa Fiorentina e della questione attacco per la squadra di Palladino.
‘Serve crescere sul mercato alla Fiorentina per anticipare gli altri’
“Il Napoli ha mandato via l’allenatore che ha vinto lo Scudetto e poi cambiato 3 allenatori, ora ha preso Conte a cui darà 6 milioni e mezzo di euro e mi sembrano soldi esagerati. L’Inter aveva i debiti e Suning ha dovuto passare la mano. Preferisco le società come la Fiorentina che stanno attente ai bilanci rispetto a quello che invece spendono e spandono senza alcun limite. Ho apprezzato l'ammissione degli errori fatti, e i 25 milioni offerti a gennaio per Gudmundsson mi sembrano una cifra giusta, non penso valesse di più. La Fiorentina poi deve crescere sul mercato ampliando il proprio raggio d’azione e il lavoro degli osservatori. I soldi non si possono buttare, occorre anticipare gli altri grazie a persone competenti che possano scovare i giovani giusti”.
‘Gli Europei occasione perfetta per trovare un centravanti’
“Un centravanti per la Fiorentina? C’è da ridisegnare la squadra per migliorare, la prima necessità è trovare un attaccante da doppia cifra. In Italia chi potrebbe avere un prezzo abbordabile? Pinamonti, ma poi di prima fascia? Sono contrario ad Arnautovic. Bisogna andare a vedere gli Europei e prendere un giovane che non sia conosciuto su cui fare una scommessa e ottenere un rendimento. Non credo la Fiorentina non si sia ancora accorta che le manca un terminale, deve conoscere i profili su cui andare”.