Un'assoluzione sperata che libera Gudmundsson da un fardello psicologico non da poco. Ma adesso cosa può succedere (ancora)?
La notizia attesa è arrivata: l'attaccante della Fiorentina Albert Gudmundsson è stato assolto dall'accusa di cattiva condotta sessuale dalla Corte distrettuale di Reykjavík, capitale islandese. L'assoluzione era ovviamente sperata sia dall'attaccante viola che da tutto l'entourage legale che lo ha seguito in questi mesi difficili, ma come ha detto lo stesso giocatore, la notizia ufficiale lo ha sollevato molto.
L'espresso sollievo
E immaginiamo quanto potesse essere difficile per un giocatore che ha appena vissuto la sua stagione di exploit, convivere con una Spada di Damocle psicologica di questa portata sulla testa. Un sollievo grande, testimoniato anche dalla dichiarazione fatta a mezzo social da Gudmundsson (LEGGI QUI).
E ora cosa può succedere?
Il numero 10 viola si è detto pronto a ricominciare la sua vita normalmente, iniziando da quello che gli riesce fare meglio, cioè il calcio. Ma cosa può succedere ancora nella vicenda? Come detto dalla legale Eva B. Helgadóttir (LEGGI QUI), difensore della ragazza che ha portato Gudmundsson in tribunale, adesso non spetta a lei decidere se impugnare o meno il caso, ma al Pubblico Ministero, cioè l'accusa, che avrà un mese di tempo per presentare ricorso. In questo caso il processo continuerà e si giungerà a una decisione finale a giugno 2025.
Filtra ottimismo
Tuttavia, secondo quanto filtra, i legali di Gudmundsson ritengono improbabile che il tutto possa andare avanti con la presentazione di un ricorso. Se questo accadesse, il giocatore della Fiorentina sarebbe totalmente fuori da tutto questo, con il caso che non potrà essere riaperto. Filtra ottimismo. Serve però aspettare ancora un po' per vedere del tutto la vicenda chiusa.
E la nazionale?
Intanto in Islanda si discute già di quello che potrebbe essere il suo futuro nella nazionale, essendo il giocatore di maggior talento del paese. Visto il processo, l'attaccante viola era stato escluso dalle ultime convocazioni, ma vista l'assoluzione, fonti della federcalcio islandese hanno affermato che, anche in caso di ricorso, il giocatore potrà da oggi essere convocato regolarmente. Questo perché “quando un caso è stato archiviato, o dopo un'assoluzione, a un individuo può essere concesso il beneficio del dubbio in modo che un caso non sia considerato pendente da quel momento in poi. Ciò si applica anche se una decisione di archiviazione viene impugnata o viene impugnata un'assoluzione”. Gudmundsson è pronto a tornare anche a vestire la maglia dell'Islanda.