Amrabat via, ma manca la parte fondamentale. L'inspiegabile ed enorme differenza con Rice
Dopo 107 presenze con la maglia della Fiorentina, Sofyan Amrabat è destinato a lasciare il club viola. Sono diverse le società che hanno provato ad avvicinare lui (o per meglio dire il suo procuratore) e ci sono squadre in prima linea nel panorama europeo, formazioni abituate a giocare in Champions League e che sono in lizza per vincerla.
Normale da questo punto di vista che il centrocampista e nazionale marocchino pensi di andarsene. Manca però la parte fondamentale: un'offerta che soddisfi Rocco Commisso dal punto di vista economico. Per il momento siamo fermi a quanto messo sul piatto dal Barcellona lo scorso gennaio (prestito con diritto di riscatto, un qualcosa che possiamo anche definire offensivo).
Adesso chi lo vuole, Manchester United, Liverpool, Bayern Monaco, lo stesso Barcellona e soprattutto Atletico Madrid, deve fare un passo in avanti sostanziale e cominciare a parlare di soldoni (almeno 30 milioni di euro più bonus), anche se siamo inspiegabilmente lontani dai livelli, per esempio di un Declan Rice (stesso ruolo, caratteristiche simili), che è sembrato spesso essere un giocatore 'normale' e che pure sta per passare dal West Ham all'Arsenal per 120 milioni di euro (bonus compresi).