Grane Dodô e Gonzalez, le necessarie valutazioni di Italiano. I giovani in rampa di lancio: se non ora, quando?
La brutta sconfitta di Bologna è coincisa pure con l’infortunio muscolare di Dodô. Il terzino brasiliano dovrà stare ai box almeno per un mese prima di potersi riaggregare al gruppo viola. La Fiorentina da inizio stagione deve già fare i conti con i problemi di un altro titolarissimo, Nicolas Gonzalez. Il calendario fitto di impegni, le sfide logoranti che hanno visto e vedranno protagonista la rosa di mister Italiano costringono inevitabilmente a delle riflessioni. Per il ruolo di terzino destro al momento è Lorenzo Venuti l’unico giocatore a disposizione della prima squadra, in avanti l’assenza di Nico Gonzalez è un grosso handicap. La partita di oggi in Turchia vede una Fiorentina priva anche di Riccardo Sottil.
In una situazione così emergenziale, appare opportuno iniziare ad inserire gradualmente i ragazzi del vivaio. La dirigenza viola, in accordo con Italiano, ha convocato vari giovani per il ritiro di Moena, ma finora nessuno di questi ha mai avuto alcuno spazio in campo. Neppure Bianco, ormai da tempo nel giro della prima squadra. Krastev ora fa parte delle risorse della retroguardia viola, a maggior ragione in seguito all’infortunio di Milenkovic. I classe 2004 Favasuli, jolly capace di agire sia a destra che a sinistra, e Kayode, sono due risorse che in questo momento dovranno essere valutate. Lo stesso attaccante esterno Distefano, fatto esordire in A da Italiano, è finito un po' fuori dai radar.
Un giovane può crescere solo con la fiducia e l’opportunità di sbagliare, mettersi in gioco e sorprendere. Sarebbe un controsenso se una società attenta al vivaio come la Fiorentina chiudesse a prescindere le porte ai propri ragazzi, a maggior ragione nel momento del bisogno.