Biraghi: "Non sarà il risultato di domani a cambiare il pensiero su questi tre anni. Si è creata un'alchimia tra noi, mister e Firenze incredibile. Se Italiano decidesse di andare via..."
Il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Conference League: “La nostra crescita è stata esponenziale e credo sia oggettivo. Abbiamo avuto la fortuna, in un calcio che va veloce, di lavorare tre anni con un allenatore e sapere che puoi costruire qualcosa nel tempo è importante. Dopo tre anni così percepiamo di essere cresciuti, abbiamo fatto tre anni spettacolari. Il prossimo anno saremo di nuovo in Europa, non sappiamo ancora quale”.
E ancora: “Non sarà il risultato di domani a cambiare il mio pensiero su questo percorso. Il campo parla e ha parlato, abbiamo raggiunto obiettivi straordinari. Forse domani è la partita più importante. Vogliamo chiudere la stagione con un trofeo che rincorriamo da tre anni”.
E sul futuro del mister: “Boh, se sapete qualcosa in più di noi ditecelo. Non stiamo pensando al fatto che lui ci sarà o non ci sarà il prossimo anno. Vogliamo solo vincere questa coppa. La scomparsa di Joe, il campionato… Ci sono state tante cose. Domani facciamo il nostro dovere, poi dal giorno dopo vediamo. Si è creato un'alchimia tra noi, mister e città, che adesso è troppo importante vincere. E' sotto gli occhi di tutto cosa Vincenzo in questi tre anni. Se decidesse di andare via, ci dispiacerebbe tantissimo. Ma ne riparliamo giovedì o venerdì".
E ancora: “Non ho avuto la possibilità di giocare nella Fiorentina che ha lottato per lo scudetto, ma credo che questa sia la rosa più completa a Firenze nella quale io abbia giocato”.