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Italiano Fiorentina
Italiano saluta il pubblico del Franchi. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Il discorso qualificazione si sarebbe potuto chiudere già venerdì, portando a casa lo scontro diretto contro il Napoli. Ma ci ha pensato anche il Torino a provare ad inserirsi - all'ultimo - nella corsa alla Conference League. Un traguardo che, da quando Vincenzo Italiano siede sulla panchina della Fiorentina, è stato sempre centrato.

Il Primo Italiano se la prese con la Juve, il secondo invece…

Al suo primo anno, la qualificazione arrivò all'ultima occasione disponibile contro la Juventus: un secco 2-0 al Franchi che aveva visto anche la firma di Duncan. Nella passata stagione, invece, le cose erano andate in maniera decisamente diversa. Soltanto l'estromissione della Juve dalle Coppe aveva permesso di giocare ancora a giro per l'Europa (il che ci ha portato poi fino ad Atene). 

Prima di Atene, c'è un'altra qualificazione da centrare

Adesso, eccoci di nuovo qua. A giocarsi un posto in Europa, che può arrivare ancora da due vie. Ma la Fiorentina vuole arrivarci col sorriso in Grecia, strappando tre punti ad un Cagliari che starà ancora festeggiando l'aritmetica salvezza. Con la differenza, però, che adesso la nuova contendente è il Toro di Juric, rinvigorito dal tris siglato al Milan. Basterà comunque poco. Ranieri ha già raggiunto l'obiettivo stagionale e non ha più niente da chiedere al campionato (nonostante giochi la sua ultima partita in casa). La Viola, però, vuole chiudere il discorso per non ritrovarsi a fare i salti mortali a Bergamo. Ma, soprattutto, per segnare il “primo” gol puntando alla “doppietta” ad Atene.

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