Malusci: "Cederei Parisi in prestito per non perdere l'investimento fatto. A Kayode manca autostima, non ha sfruttato le opportunità. La Fiorentina ha superato un brutto inizio grazie al gruppo"
L'ex difensore viola Alberto Malusci ha parlato a Radio Bruno, commentando il ballottaggio in vista tra Kayode e Dodô per la trasferta di Como per poi spaziare anche su altri argomenti di casa viola.
‘Manca autostima a Kayode, ha margini di crescita ma deve lavorare tanto’
“Farei giocare Dodô a Como nonostante il rientro tardivo dagli impegni col Brasile. Kayode aveva un'ottima opportunità per mettersi in mostra con l’Under 21 oltre alle possibilità che gli ha dato Palladino e non le ha sfruttate. Non ha saputo mettere in difficoltà il tecnico viola. Ha fatto male anche con l’Italia, si deve ritrovare sul piano fisico e mentale dopo un’annata straordinaria. Dodô oggi è stratosferico, Kayode deve lavorare tantissimo e solo così può migliorare, i margini di crescita che ha sono importanti. Gli manca al momento anche un po’ di autostima. Comuzzo è un vero professionista e oggi è già un esempio per i giovani”.
‘Dopo i brutti momenti iniziali Palladino è stato bravo a far venire fuori la Fiorentina’
“A Como bisogna andare per vincere e non sarà semplice, la Fiorentina è forte e deve proseguire nel suo trend positivo. I viola hanno dimostrato di essere all'altezza anche delle grandi squadre e sono un gruppo molto compatto, aspetto che sta aiutando parecchio. La Fiorentina ha passato un momento brutto all'inizio, tutti eravamo preoccupati dopo una partenza pessima sul piano dei risultati e del gioco. Non c'era l'impronta dell'allenatore, che poi è stato bravo a far venire fuori la squadra. Biraghi via e Parisi a Firenze a non giocare? Situazione a cui fare attenzione, per non perdere l'investimento fatto manderei a giocare Parisi e terrei Biraghi”.