​​

Biraghi rivolge il suo saluto alla Fiesole. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Biraghi rivolge il suo saluto alla Fiesole. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

C'è chi ha apprezzato Biraghi per lo sfogo franco a fine gara e chi avrebbe preferito una linea più diplomatica, in gergo ‘calcese’. Di sicuro dal fronte presidenziale l'abitudine non è quella di esporre alla berlina gli ‘alleati’, i componenti della grande famiglia Fiorentina, e tra di essi non può che rientrarvi anche il capitano.

Non a caso ieri, tra le (poche) arringhe di Commisso, c'è stata anche la difesa a spada tratta di Biraghi, nei confronti di chi ne ha messo in dubbio l'esposizione a caldo del ‘Via del Mare’. Una sorta di cortocircuito, dove da un lato si rifiuta la colpevolizzazione in pubblico e dall'altro si accusa chi fa notare che proprio tale colpevolizzazione è andata in scena. Uno dei tanti controsensi della linea comunicativa del presidente della Fiorentina, stavolta senza bisogno di scomodare analisi tecniche improvvisate e basate su dati tragicomici. 

A Cagliari esaltano già il "muro Mina": ma si dimenticano di un piccolo particolare
Arrivato, sceso dall'aereo e subito in campo: Yerry Mina se non altro a Cagliari ha trovato subito ciò che a Firenze gl...

💬 Commenti (16)