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Abdelhamid Sabiri. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Abdelhamid Sabiri. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Piero Ducci, ex dirigente dell'Ascoli ai tempi di Abdelhamid Sabiri, ha parlato dell'addio dell'ex Sampdoria dalla Fiorentina a Radio Bruno Toscana:

Sabiri, se contestualizzato in un certo tipo di gioco e fatto sentire importante, può fare la differenza in qualsiasi squadra. Le difficoltà a Firenze erano facili da prevedere perché è stato preso e messo dietro a molta concorrenza”.

Poi ancora: “Fossi stato nella Fiorentina non avrei preso un giocatore a febbraio per poi rivenderlo a settembre. Sabiri patisce la panchina, pur essendo un bravissimo ragazzo e un grande atleta. Il suo problema è sempre stato lo spirito di sacrificio e la dedizione”.

Infine: “Mi aspettavo che Italiano lo spronasse ma ho la sensazione che il tecnico viola sia più bravo come allenatore di campo che come gestore di un gruppo”.

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