Il duello Commisso-Cairo si sposta in tribunale: il presidente del Torino ha querelato Rocco dopo le sue dichiarazioni
Il secondo tempo del duello tra Rocco Commisso e Urbano Cairo si giocherà in tribunale. Come si legge su La Stampa questa mattina, sarebbe arrivata la querela da parte del presidente del Torino nei confronti di quello della Fiorentina, dopo l'ultimo battibecco a distanza fatto di frecciatine e dichiarazioni al vetriolo.
Come si legge in una nota, le motivazioni della querela sono da ricercare nell'accusa da parte di Commisso nei confronti di Cairo di "essere l'ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale. Accusa - si legge - totalmente inventata e paradossale per chi, Cairo, aveva accolto con favore l'ingresso di Commisso nel calcio italiano". Adesso il pratron viola dovrà rispondere dalle accuse in sede legale.
Questo il comunicato completo: ""Urbano Cairo, anche in veste di amministratore di RCS, ha querelato Rocco Commisso il quale, a più riprese, lo ha accusato di essere l’ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale contro la Fiorentina. L’accusa, oltre ad essere totalmente inventata, suona paradossale per chi, come Cairo, aveva accolto con favore e simpatia l’ingresso di Commisso nel calcio italiano. La pervicacia dimostrata da Commisso nel portare avanti un’accusa così infamante non ha lasciato altra scelta al Presidente di RCS, che si è sentito in dovere di difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate ingiustamente attaccate".