Condò: "Quel Fagioli dominante è un nuovo capo d'imputazione per Motta. Ha evitato l'esonero ma non l'onta di un crollo fragoroso"

L'editorialista del Corriere della Sera, Paolo Condò, si è lasciato andare a queste considerazioni su Fiorentina-Juventus vista ieri sera al Franchi e terminata 3-0 per i viola.
“Nella scala delle crisi quella della Juve — 0-7 fra Atalanta e Fiorentina senza uno straccio di reazione — decolla da temporale a uragano” ha scritto Condò.
E poi: “Thiago Motta ha evitato l’esonero, non l’onta di un crollo fragoroso. Dopo la vittoria sull’Inter, un mese fa, si pensava che la strada corretta fosse stata finalmente imboccata. Tre giorni dopo, invece, il k.o. di Eindhoven ha spalancato una voragine che via via si sta ingoiando tutto: Champions, Coppa Italia, quarto posto, mercato di gennaio dopo quello estivo. Il tecnico lotta per non farsi risucchiare, i prossimi della filiera sono in tribuna e si stanno aggrappando. Quel Fagioli dominante nella Viola è un nuovo capo d’imputazione”.