Eduardo Reina a FN: “Infantino è uno dei giovani più promettenti del calcio argentino, ha la personalità per imporsi nel calcio italiano. Burdisso può dare ancora di più alla Fiorentina”
Nei giorni scorsi è arrivato in viola dall’Argentina il giovane centrocampista Gino Infantino, giovane di prospettiva che la Fiorentina si è aggiudicata anticipando la concorrenza internazionale. Ne abbiamo parlato in esclusiva per Fiorentinanews.com con Eduardo Reina, giornalista di punta della rinomata testata argentina Perfil, e con il quale abbiamo parlato anche di altre tematiche collegate.
Signor Reina, ci racconta il nuovo acquisto della Fiorentina Gino Infantino? Come lo descriverebbe come giocatore? “Posso dirvi che Infantino è considerato uno dei giovani più promettenti del calcio argentino. Ha grande personalità e che ritengo che non avrà difficoltà a trovare spazio nel calcio italiano. Ed è quella sua spiccata personalità lo ha portato a essere il capitano della nazionale nell'ultimo Mondiale giovanile. Lui è considerato un gioiello del calcio sudamericano, e la Fiorentina si è quindi aggiudicata un profilo più che promettente per il suo centrocampo”.
Parliamo di un altro argentino come Nicolas Burdisso. Quanto considera fondamentale la sua figura e il suo ruolo all'interno della Fiorentina?
“Nicolas Burdisso da quando è direttore tecnico della Fiorentina sta facendo bene. La sua avventura in Argentina come dirigente calcistico non è stata rilevante. Nel momento in cui ha preso l'incarico al Boca Juniors era una fase complicata, credo che non fosse proprio il momento ideale. L'Argentina è complicata, il calcio in Argentina è complicato e lui ha sicuramente più esperienza nel calcio italiano che in quello argentino, credo che stia portando molto alla Fiorentina, ha un buon occhio e credo che possa portare molto di più. Questo lo dico perché si vede che ne sa molto ed è sempre attento nel seguire i nuovi profili in Argentina”.
Nella Fiorentina c'è Nico Gonzalez, giocatore della Nazionale argentina. Le chiedo come valuta il giocatore e se secondo lei può essere ancora più decisivo di quanto non sia stato finora nella Fiorentina. “Dico che Nico González è un grande giocatore. Lo sappiamo, al Mondiale è stato lasciato fuori dalla Nazionale a causa di un infortunio, ma non ho dubbi che sia un giocatore che può brillare in qualsiasi club del mondo. Dobbiamo solo aspettare che si adatti sempre di più con la maglia viola nel calcio italiano”.