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La porta non si era mai chiusa, era stata accostata. La Fiorentina insegue Gattuso da tempo e lui adesso ha preso tempo. Dopo giorni di freddezza le due parti hanno ricominciato a parlarsi e vedremo quali saranno i prossimi passi.

La Fiorentina prima deve salvarsi, Gattuso prima deve provare a portare in Champions il Napoli. Poi al di là delle telefonate, occorrerà vedersi, incontrarsi, di persona. Per capire se l’idea di calcio e di squadra che ha l’allenatore azzurro può avvicinarsi a quella della proprietà gigliata. Al momento la distanza c’è ancora, ma questa nuova riapertura può anche preludere alla fumata bianca. D’altronde il colpo della Roma, con Mourinho in panchina, cambia molti scenari per le big e, a cascata, anche per le squadre tipo la Fiorentina.

E il ds? Pradè rimarrà. Il contratto non è stato rinnovato, lui ufficiosamente dice di non avere notizie, ma lavora alacremente sia sul mercato dei giocatori che su quello degli allenatori. Chiaramente la firma arriverà solo e soltanto in caso di permanenza matematica in Serie A, e forse anche per questo ancora l’annuncio del rinnovo non è arrivato. Ma sarà affiancato da qualcuno? Di nomi ne sono stati fatti tanti, non ultimo quello di Marco Branca. Ma non ci sorprenderemmo se tutto rimanesse esattamente come è.

Infine un pensiero: tanti si augurano che Rocco Commisso, guardando all’americano romano, abbia un moto d’orgoglio e regali a Firenze una estate da sogno. Se vuole può. Come può andare a Figline e convincere Sarri a suon di milioni. Ma smettiamola di provare ad entrare sempre nella testa, nei pensieri, nei portafogli degli altri. Non funziona così. Impariamolo questo, prima di cominciare ad arrabbiarsi per cose che abbiamo immaginato e che ci piacerebbero tantissimo. Proviamo prima a pretendere una società organizzata, una squadra competitiva, un tecnico con un'idea di calcio. Siamo, ancora, molti passi indietro rispetto a questo step.


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