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La Repubblica svela cosa è successo dopo la partita tra San Gallo e Fiorentina, con la UEFA subito attiva per verificare tutti gli aspetti necessari del comportamento dei tifosi viola nel settore ospiti, con il lancio di molteplici fumogeni che hanno sospeso più volte la partita. 

“Dopo il triplice fischio finale - si legge - la Uefa è su tutte le furie e rimane senza parole. Sconcerto e delusione. Poi decide di acquisire tutti gli elementi utili (comprese le immagini video) per aprire un procedimento disciplinare. La tifoseria viola era già sul taccuino dei membri dell’Uefa essendo tornata sotto diffida dopo la finale di Atene. Non solo. Anche in passato non erano mancati episodi simili e i tifosi viola erano stati già sanzionati anche col divieto di trasferta sempre in Conference League: dopo la finale di Praga, contro il West Ham, arrivò la decisione di interdire ai tifosi viola la trasferta successiva”. 

In quel caso fu vietata la trasferta a Vienna contro il Rapid nell'andata dei playoff, questa volta si rischia di andare oltre la singola gara di squalifica, nonostante la pena sospesa riguardi una gara sola. Nel mirino le gare fuori casa contro Apoel Nicosia a Cipro e in Portogallo contro il Vitoria Guimaraes. La multa sicuramente arriverà. Si prevede una cifra monstre di circa 50mila euro di sanzione.

Tifoseria viola già sotto esame dopo la finale di Atene: squalifica per Nicosia dietro l'angolo. E ora c'è apprensione per la vicinanza con i tifosi della Roma
E' stato un bilancio discretamente bellico quello di San Gallo, in cui i tifosi della Fiorentina hanno fatto e disfatto ...
 

 


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