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L'ex attaccante della Fiorentina Francesco Graziani ad Il Brivido Sportivo commenta lo stato attuale di casa viola concentrandosi in particolar modo sugli attaccanti gigliati. Ecco le parole dell'ex calciatore viola: "La Fiorentina arriva bene a questo finale di stagione, in gran forma e consapevole dei propri messi. Dopo Verona è accaduto qualcosa di speciale ed abbiamo rivisto la Fiorentina che tutti volevamo. L’inizio è stato difficile per i tanti impegni ma quelli ci sono anche adesso. C’è voluto tempo per portare in forma tanti giocatori e trovare la quadra coi nuovi innesti. Ora c’è la consapevolezza di essere una squadra in gamba e compatta e chiunque affronti la Fiorentina sa che è forte".

"Credo la Fiorentina possa arrivare in finale di Conference League e vincere. Ad oggi non vedo squadre nettamente superiori. Le serate europee offrono tanti stimoli. Non capisco gli allenatori che snobbano le coppe per pensare al campionato. L’Europa porta prestigio, visibilità e attira i giocatori importanti. La forza della Fiorentina sta nel gruppo, è compatto, tutti remano dalla stessa parte ed è così più facile emergere anche per il singolo".


"Italiano è un tecnico giovane, con idee e spirito di sacrificio. L’impegno europeo lo ha fatto crescere sotto molti aspetti. Ha avuto bisogno di tempo ma non gli si può rimproverare granché. Bisogna fargli i complimenti vedendo la Fiorentina oggi. Cabral? E’ un buon giocatore e lo dicevo anche quando non riusciva a rendere. Contento perché finalmente stiamo vedendo un centravanti a Firenze. Mi auguro possa togliersi tante altre soddisfazioni. Jovic? Sta incontrando qualche difficoltà di troppo e mi dispiace. Lo vedo come un corpo estraneo. Sembra uno con la pancia piena, a cui non interessa nemmeno più di tanto quanto spazio gli viene dato".


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