Dragowski salva la Fiorentina da una mezz'ora di atroci sofferenze. Quarta sfiora il secondo gol consecutivo, grande prova di Venuti a sinistra
Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Cesare Prandelli.
Contro il Benevento la retroguardia viola regge e concede solo un gol, nonostante alcuni svarioni che potevano costare caro. A partire da quelli di Pezzella, che nel primo tempo si fa anticipare da Gaich il quale per fortuna non ne approfitta. Ha il merito di tamponare alcune incursioni dei giallorossi, ma sul gol di Ionita viene sovrastato nettamente e poco dopo si fa saltare facilmente da Caprari che poi spreca. Sulla rete giallorossa poco reattivo anche Caceres, che però per il resto offre una prestazione di grande solidità dietro e spinta davanti. Il tocco con la coscia prima che la palla gli rimbalzi sulla mano lo salva dal causare un calcio di rigore che sarebbe disastroso.
Chiudiamo il terzetto difensivo con Martinez Quarta, che parte con un errore clamoroso sotto porta e un passaggio in orizzontale al limite dell'area che ci fa venire i brividi. E' impossibile comunque parlare male di questo ragazzo, sempre coraggioso con la palla tra i piedi e candidato principale a nuovo pilastro della difesa viola. Molto bene, pur a piede invertito, Venuti che confeziona diversi cross interessanti dalla fascia sinistra. E' lui che con un pressing perfettamente eseguito ruba palla a Schiattarella propiziando l'azione del quarto gol della Fiorentina.
Per concludere un giudizio su Dragowski, che finalmente torna a compiere le parate decisive di qualche settimana fa. Stiamo parlando di quella su Gaich nel primo tempo, ma soprattutto del riflesso con cui mette in corner la fucilata da tre metri di Caprari nella ripresa. Un intervento fondamentale per evitare che il Benevento riapra la partita mettendo pressione alla Fiorentina nell'ultima mezz'ora.