Perinetti: "Il paragone tra Piatek e Vlahovic? Nel breve parlano in un modo, ma bisognerà vedere come andrà nel lungo periodo"

Giorgio Perinetti, noto direttore sportivo del calcio italiano, ha parlato anche di Fiorentina a Radio Sportiva.
Queste le sue parole: “La società di Commisso si è concessa due opzioni per sostituire Vlahovic: rilanciare Piatek o puntare su Cabral, un giocatore che ritengo abbia margini di crescita importanti. Il polacco, avendo già giocato in Italia, è più pronto e ha avuto un impatto migliore, alla luce anche del fatto che il gioco di Italiano arriva spesso nell’area di rigore avversaria”.
Continua così l’analisi di Perinetti: “Piatek deve crescere nel gioco di squadra: con un allenatore corale come Juric, al Genoa ha fatto soltanto un gol su rigore in otto partite. I numeri in parallelo con Vlahovic? Nel breve parlano in un modo, ma bisognerà vedere come andrà nel lungo periodo”.
Queste le sue parole: “La società di Commisso si è concessa due opzioni per sostituire Vlahovic: rilanciare Piatek o puntare su Cabral, un giocatore che ritengo abbia margini di crescita importanti. Il polacco, avendo già giocato in Italia, è più pronto e ha avuto un impatto migliore, alla luce anche del fatto che il gioco di Italiano arriva spesso nell’area di rigore avversaria”.
Continua così l’analisi di Perinetti: “Piatek deve crescere nel gioco di squadra: con un allenatore corale come Juric, al Genoa ha fatto soltanto un gol su rigore in otto partite. I numeri in parallelo con Vlahovic? Nel breve parlano in un modo, ma bisognerà vedere come andrà nel lungo periodo”.
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