Caro Babbo Natale... fai "andare avanti" Commisso sullo stadio: ne abbiamo bisogno
Caro Babbo Natale, lo so, quest'anno è un po' tardi. Forse non è il luogo nè il momento giusto, ma tanto lo so che forse questa letterina ti arriverà.
Intanto grazie, perchè lo 0-3 dell'Allianz Stadium è sicuramente un regalo. Zero goal nelle ultime quattro trasferte, dodici anni senza vincere a Torino. Beh, una serata da ricordare. Quindi grazie, perchè si passa un Natale sicuramente più sereno e lontano dalle zone calde.
Però ti volevo chiedere un grosso regalo. Fa che i politicanti, i burocrati, i difendistadio di cortesia siano placati sotto il verbo del Presidente Rocco Commisso. Alla fine cosa ha chiesto? Poco, pochissimo.
Ha chiesto di fare (e pagato ndr) un Centro Sportivo e, grazie ad un grande lavoro in sinergia anche col Comune di Bagno a Ripoli, i lavori partiranno anche se a rilento. Ha chiesto di pensare ad uno stadio per la Fiorentina. Dove non gli importa. Un Franchi rifatto; una struttura lì al Campo di Marte; cosa volete. Ma una struttura moderna, anche al costo di andare fuori città. Basta averlo.
E quindi caro Babbo Natale, infondi dentro i suddetti personaggi il messaggio di Rocco Commisso. Forse un po' diretto, forse un po' troppo fast, ma concreto e reale. Stop burocrazia, stop discorsi, si stadio. Il Franchi, tutto "sbertucciato" nelle vernici, con le perdite e manutenuto in queste condizioni non giova a nessuno e, anzi, offende la memoria di un grande personaggio della cultura italiana come Pier Luigi Nervi che, da Firenze, ha iniziato la sua ascesa.
L'attesa non fa bene a nessuno. Nè al Franchi, nè al Sindaco Dario Nardella, nè alla Fiorentina che ha bisogno di uno stadio moderno per fare il salto di qualità pensato dalla proprietà stars and stripes.
Caro Babbo Natale, ricorda a tutti che Campi Bisenzio c'è. Nonostante tutto, nonostante tutti.
Buon Natale, comunque la pensiate.