+Europa e il restyling del Franchi, Pieri: “Basta bandi per l’assegnazione degli impianti sportivi! Valorizziamo le realtà del territorio"
Massimo Pieri, esponente di +Europa, ha parlato della situazione legata al restyling del Franchi: “Per l'assegnazione di un impianto sportivo, non si deve più guardare ai bandi legati alle logiche di mercato e del profitto, ma valorizzare le realtà locali e in particolare le varie associazioni che in questi decenni hanno garantito le attività nei vari impianti di proprietà comunale”.
E così prosegue: “Basta usare il Codice del Terzo Settore e la Legge Regionale 65 per uscire dalle dinamiche della concorrenza per accedere a quelle dell’amministrazione condivisa: attraverso gli strumenti individuati da queste norme, co-programmazione e coprogettazione, è possibile sedersi allo stesso tavolo con le varie associazioni sportive per costruire un progetto condiviso e poi arrivare alla convenzione che attribuisce in modo diretto, senza bisogno di gare, l’impianto comunale”.
Infine: “Gli strumenti sono già previsti dall’attuale legislazione nazionale e regionale, occorre solo metterci la volontà politica di volere realizzare questo nuovo modello di gestione. Per quanto ci riguarda chiederemo come +Europa, che nel futuro programma della coalizione di centrosinistra, questa costituisca la regola in tutti i settori previsti dall’art 5 del codice del terzo settore”.