Poco Kayo, tanto Dodo: l'annus mirabilis con Italiano rischia così di essere dimenticato. Il mercato è aperto, cosa succede adesso con Kayode?
Se la stagione 2023/24 aveva visto fra le grandi sorprese in maglia viola il nome di Michael Kayode, lo stesso non si può certo ripetere per l'annata in corso. Il terzino destro classe 2004, lanciato da Vincenzo Italiano, anche, ma non solo, a causa dell'infortunio di Dodo, era un titolarissimo fino a pochi mesi fa, prima che il brasiliano ex Shakthar tornasse abile e arruolabile. Con Palladino, invece, tutto è cambiato, ma gran parte è stata dovuta all'exploit del tornante che qualche settimana fa ha scoperto la convocazione della Seleçao. Fino ai giorni nostri, dove si parla anche di una possibile cessione (solo se onerosa) nella finestra di trasferimenti invernale.
Poco Kayo, tanto Dodo
In questa Serie A, Kayode ha giocato appena 124 minuti, venendo schierato dall'inizio soltanto con l'Udinese, quando Dodo era infatti squalificato. In Conference, almeno, è stato impiegato 4 volte su 6 dal primo minuto, segno chiaro che Palladino lo considera ‘la riserva di Dodo’. Ed è giusto che sia così. D'altronde parliamo di uno dei migliori giocatori viola con il brasiliano, esterno basso con spiccate propensioni offensive e con una facilità di dribbling fuori dal comune per un terzino. E da quest'anno, con una punta di ruolo davanti, la Fiorentina sta sfruttando anche i suoi assist. Insieme a De Gea e Kean, si può menzionare sul podio degli insostituibili per l'ex tecnico del Monza.
Che fare allora con Kayode?
Partiamo dal presupposto che Kayode vuole giocare. Molto di più di così. La Fiorentina conosce bene il valore del ragazzo e non ha alcuna intenzione di svenderlo per investire magari in altri ruoli vacanti. Tuttavia, la volontà del difensore dell'Under 21 azzurra è chiara. Se non fosse stato per l'annus mirabilis con Italiano, probabilmente non saremmo nemmeno qui a parlare del suo scarso utilizzo in campo. Ma dato che nel 2024 tutta Italia, e non solo, ha imparato a conoscerlo, adesso nessuno può fare finta di niente. La Premier League (con Brentford e Brighton) è spettatrice interessata, mentre dalla Serie A è già arrivata qualche proposta. Il Parma ci sta pensando per andare a rimpiazzare la partenza di Woyo Coulibaly, nonostante i crociati abbiano già chiuso per Vogliacco.
La Fiorentina, dal canto suo, sa però che le cessioni importanti (sì, Kayode è un bene prezioso per il club gigliato), per giunta a metà stagione, non sono mai “consigliate dal dottore”. Tuttavia, il mercato, per quanto veloce possano scorrere una ventina di giorni, è ancora lunghissimo. E voi, cosa ne pensate della possibile partenza del classe 2004? E' giusto lasciarlo andare visto che sotto Palladino quel posto è occupato da Dodo?