Molto più di una riserva di Biraghi: Terzic e un'altra prestazione su cui Italiano dovrebbe riflettere
Forse ci ripetiamo, ma è quasi doveroso. Perché contro il Torino Aleksa Terzic ha dimostrato per l'ennesima volta di non essere certamente Roberto Carlos, ma nemmeno un giocatore che nella Fiorentina merita di rimanere in panchina con una media di quattro partite su cinque. Il confronto con Biraghi viene automatico, d'altronde il ruolo è lo stesso e il posto disponibile soltanto uno. Si potrebbe però tranquillamente ammettere che Terzic meriti di giocare di più, indipendentemente dalla prestazioni del capitano.
In altre parole, non siamo qui a muovere una critica verso Biraghi. Però, di fronte a una prestazione come quella offerta ieri dal serbo (e non è la prima) è lecito pensare che forse le gerarchie potrebbero essere riviste o quantomeno rimesse in discussione. Che il gol dell'1-0 sull'asse Terzic-Jovic sia di stimolo per l'attaccante, e di riflessione per Italiano nei confronti dell'esterno. Non è una questione di chi sia migliore o peggiore: si tratta solo di fermarsi un momento, osservare i fatti e ammettere con grande onestà che Aleksa, con tutti i limiti che può avere, è molto più di una riserva di Biraghi.