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Italiano Palladino Fiorentina
Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino al Franchi. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

La Gazzetta dello Sport analizza il percorso della Fiorentina a un anno di distanza. La scorsa stagione con Vincenzo Italiano, quest'anno con Raffaele Palladino. E poi Nzola contro Kean, Nico contro Gudmundsson e tante altre differenze nella rosa viola che, per adesso, hanno fatto registrare numeri totalmente a favore della squadra attuale. 

Punti

Dopo la 12esima giornata di Serie A, i viola hanno 5 punti in più dell’anno scorso (25 contro 20), ma soprattutto la Fiorentina è seconda insieme a Inter, Lazio e Atalanta ad appena un punto dal Napoli capolista. La passata stagione, dopo lo stesso numero di giornate, era quinta (insieme alla Dea) e si trovava a -11 dall’Inter prima, - 9 dalla Juventus seconda e - 3 dal Milan terzo.

Gol

E il confronto non regge nemmeno per la differenza tra gol fatti e gol subiti. I gol realizzati hanno già toccato quota 25, 5 in più dell’anno scorso, mentre quelli incassati sono 6 in meno (10 contro 16) Un chiaro indizio sul maggior equilibrio fra fase offensiva e difensiva dell'attuale Fiorentina.. Differenza reti? La passata stagione era +4, quella attuale è +15.

Marcatori

Sono infine 11 i diversi marcatori della Fiorentina in Serie A, un dato che porta a primeggiare sotto questo punto di vista la formazione di Palladino insieme a Lazio, Milan e Verona. La passata stagione fino ad ora erano 9 uomini diversi ad aver fatto centro e quindi anche in questo caso c’è un segno più. Capocannoniere indiscusso è Moise Kean, a 8 reti. Lo scorso anno Nico Gonzalez era fermo a 6 gol come migliore marcatore. 


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