Abbruscato: "Questa Fiorentina ha la stessa mentalità del suo allenatore. Difficile trovare un attaccante da 20 gol"
Questo pomeriggio l’ex attaccante Torino, Livorno e Verona Elvis Abbrusato, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare la sfida tra la Fiorentina dell’ex compagno Italiano ed il Verona. Questo un estratto delle sue parole:
“Il Verona è una squadra molto particolare: dopo un buon inizio di campionato, con due vittorie nelle prime tre giornate, nelle ultime settimane ha avuto un netta flessione. La colpa non è certo di Baroni, so cos’è Verona e non è semplice allenare gli scaligeri. Nonostante questo però gli ultimi risultati son stati bugiardi, anche contro la stessa Lazio ai punti avrebbe potuto vincere. Poi, rispetto alle ultime stagioni, quest’anno la rosa è giovane ma ha anche ottimi valori: i giocatori sono buoni, ogni tanto manca qualcosa a livello mentale, forse troppa pressione e poca armonia”.
Uno sguardo anche ai viola: “l lavoro che sta facendo Italiano è stato gli occhi di tutti, sono anni e anni che dovunque va riesce a fare bene: finora sono dell’idea che non abbia sbagliato una stagione. La Fiorentina ha principi di gioco chiari. Tutti i giocatori sono coinvolti e segnano. La Fiorentina rispecchia l'anima di Firenze e di Italiano. Italiano in versione calciatore? Era un centrocampista tecnico con una grande visione di gioco. Era capace di mettere la palla dove voleva”.
Ha poi concluso parlando della scarsa vena realizzativa degli attaccanti viola: “Le difficoltà della Fiorentina sono quelle di tante squadre che non si riconoscono più in un bomber. E' difficile, nel calcio di oggi, che ci sia un attaccante capace di segnare 15-20 gol in campionato. Uno degli ultimi, a Firenze, è stato Toni, ma oggi è difficile trovare quel tipo di finalizzatore. Non c'è da stupirsi, ma sono sicuro che Beltran arriverà in doppia cifra a fine campionato".