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Sono per la precisione sessantasei i milioni che la Fiorentina ha impegnato per i possibili riscatti di fine stagione, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Manca ancora tanto al giugno, prossimo: in mezzo una marea di partite che potranno indirizzare anche le decisioni sul mercato di Pradè e i suoi, che intanto però devono iniziare a fare due conti. Perché, di fatto, la metà dell'undici titolare disegnato da Palladino è “in prova”. 

Gudmundsson è il più blindato, anche per la formula 

Il mercato di “pagherò” ha portato al Viola Park sei calciatori il cui destino, da giugno in poi è ancora da decidere. Di questo gruppetto di acquisti a tempo determinato, Albert Gudmundsson è il più blindato, a causa anche della formula. Prestito con obbligo (a 17 milioni più 3 di bonus) e che, vista anche l'esponenziale importanza dell'islandese nel mondo viola, dovrebbe essere una formalità. Un esborso a cui vanno aggiunti gli 8 milioni girati al Genoa per il prestito annuale, per quello che la prossima estate dovrebbe diventare il calciatore più pagato della storia gigliata. I 20 milioni per l'islandese vanno messi già in conto.  

Difficile che tutti e tre i centrocampisti diventino viola

Per gli altri, tutti arrivati in prestito, andranno fatte valutazioni importanti: soprattutto su Edoardo Bove (l’unico con obbligo condizionato), Yacine Adli e Danilo Cataldi. Tre pari ruolo, in competizione anche nelle idee di Pradè: difficilmente verranno riscattati tutti e tre (il costo complessivo sarebbe di 24 milioni), per questo le indicazioni sul da farsi le darà anche Palladino, che nel frattempo sta dimostrando di puntarci comunque forte. Poi c'è Andrea Colpani: voluto fortemente dallo stesso Palladino, il Flaco ha un diritto di riscatto fissato a 12 milioni; contando il prestito oneroso a 4 milioni, il calciatore costerebbe in totale 16 milioni alle casse del club di Commisso. L'andamento a rilento dell'ex Monza suggerisce di rimandare la decisione alla primavera prossima. Tutto però dipenderà anche dagli altri casi analoghi. 

Il possibile tesoretto per finanziare il mercato

Nessuno esclude l'altro, ma contando che oltre all'elenco fatto, è in ballo anche il futuro di Robin Gosens (obbligo di riscatto condizionato fissato a 7,5 milioni) le sei scelte dovranno essere ponderate e messe in relazione l'una con l'altra. Un piccolo incentivo potrebbe arrivare dal gruppetto di giocatori ceduti a titolo temporaneo che, viceversa, potrebbero arricchire i conti della Viola. Nzola, Infantino, Sabiri, Barak e Brekalo - anche loro in prestito con diritto - sono un potenziale tesoretto che potrebbe finanziare il prossimo mercato. Trenta milioni circa, ai quali vanno aggiunti i quindici legati all'obbligo di riscatto del Fenerbahce per Amrabat

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