Alfano a FN: "Ecco le sanzioni a cui possono andare incontro i Nazionali della Fiorentina che hanno violato l'isolamento fiduciario. Il club non rischia, non è come la Lazio che..."
Tiene ancora banco in casa Fiorentina, la vicenda che riguarda alcuni giocatori che hanno risposto alle convocazioni delle proprie nazionali, violando di fatto il fermo che l'Asl Toscana Centro aveva disposto a seguito della positività al Covid di Josè Callejon.
Cosa rischiano adesso questi giocatori? Domanda che Fiorentinanews.com ha rivolto all'avvocato Mattia Alfano, che ha provato a fare chiarezza sulla vicenda: "Bisogna distinguere tra chi è in isolamento obbligatorio e chi invece è in isolamento fiduciario. In isolamento obbligatorio ci sono soggetti che sono positivi al Covid e se violano il regolamento vanno incontro direttamente a sanzioni penali, anche abbastanza gravi, perché c'è chi ha ipotizzato la possibile applicazione dell'epidemia colposa. Al momento in cui te sai della positività e vieni meno ad un ordine della pubblica autorità, esponi altre persone al rischio della diffusione del contagio. Per quanto riguarda invece i soggetti che hanno avuto contatti diretti con persone contagiate, ma che non sono risultati positivi al tampone, le prescrizioni Asl dicono che si devono mettere in isolamento fiduciario e dal decimo giorno possono fare un altro tampone. Se violi l'isolamento fiduciario vai incontro alla sanzione amministrativa (dai 400 ai mille euro). Il problema si porrebbe se tu violassi l'isolamento fiduciario e successivamente risultassi positivo al Covid: anche qui c'è la possibilità dell'applicazione del reato penale grave. C'è un problema di protocollo Figc che va in contrasto con quello che vale per tutti i comuni cittadini. Non capisco perché per il calciatore debba valere una regola diversa, per quanto siano strapagati e privilegiati, sono uomini come tutti gli altri che debbono avere gli stessi diritti, ma anche gli stessi doveri".
Ma la Fiorentina rischia qualcosa in questa circostanza?
"Non c'è nessun rischio per la società perché non è prevista la responsabilità oggettiva. Anche perché la società non può in nessuna maniera obbligare i propri tesserati chiusi nelle proprie strutture. Cosa diverso è il discorso che riguarda la Lazio, perché lì si sarebbero alterati i tamponi, cosa che ha comportato alla convocazione di giocatori che altrimenti non sarebbero stati disponibili. In questo caso qui, la Fiorentina non ha avuto nessun vantaggio, ma non solo, non poteva avere potere di controllo sui propri tesserati".