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In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha parlato l'ex Fiorentina Riccardo Saponara, parlando in breve anche della sua avventura a Firenze durata, tra una parentesi e l'altra, 7 anni: “Sono stati 7 anni speciali, mi sono sentito amato e apprezzato come uomo, prima ancora che come calciatore. Ci torno spesso, ho ancora casa e adoro tutto di questa città, soprattutto i musei. Diciamo che a Firenze è venuto naturale sviluppare l'altra mia altra grande passione: l'arte”. 

E ancora: "Alla Fiorentina Dusan mi ha dato un sacco di nomignoli: prof", "maestro", "pittore". A Firenze ero più maturo, avevo lavorato su me stesso anche a livello terapeutico e credo di aver lasciato qualcosa. Astori? Ogni giorno mi rendo conto dell'impatto che ha avuto sulla mia vita e su quella di tutta la squadra. Un punto di riferimento non solo per lo spogliatoio, ma per l'intera città". 

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