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Davide Faraoni con la maglia viola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Davide Faraoni con la maglia viola. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

La Fiorentina ha riabbracciato Domilson Dodô; dopo il brutto infortunio di settembre rimediato a Udine, una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo ha tenuto ko per oltre cinque mesi, il brasiliano è tornato in campo. Anche dal primo minuto, nell'ultima uscita contro il Milan, dove ha comprensibilmente faticato a contenere la rapidità di Leao.

Torna una piacevole alternanza

La Fiorentina sorride in vista del finale di stagione e degli importanti impegni in Coppa Italia e Conference League. Torna un piacevole ballottaggio, in uno dei reparti più completi dell'intera rosa. Dodô o Kayode, due terzini destri forti utilizzabili in base a contesto e caratteristiche dell'avversario. Il classe 2004 resta favorito negli impegni cruciali per continuità e per condizioni del brasiliano, non ancora al 100%.

Non c'è spazio per Faraoni

Resta poco spazio, invece, per Marco Davide Faraoni. Il prestito di sei mesi, d'altronde, sarebbe servito proprio per questo, in attesa del rientro del brasiliano come copertura. Con ogni probabilità l'ex Verona ha già fatto il suo, mettendo a referto anche un assist contro un'altra sua ex, l'Udinese. Il suo futuro sembra già scritto, lontano da Firenze con un rientro alla base al termine del prestito.

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