Tre strategie diverse per tre cessioni di lusso: il mercato viola passa anche e soprattutto da queste operazioni
Tra i tanti giocatori in prestito, c’è chi alla Fiorentina potrebbe non tornare e chi di sicuro non tornerà. In primis c’è Giovanni Simeone, ancora ceduto al Cagliari con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni + 1 di bonus. Il suo prestito scade il 30/06/2020 (anche se dovrebbe essere prolungato data la situazione Coronavirus fino al termine della stagione effettiva) e la società sarda, come da accordo, sborserà nelle casse viola la cifra.
Altro giocatore del quale in questi giorni si sta parlando molto è Alban Lafont, in prestito al Nantes che ha la possibilità di esercitare il diritto di riscattarlo pagando 9 milioni. La Fiorentina si è però riservata la possibilità del controriscatto fissato a 11 milioni. Il portiere ancora di proprietà viola sta facendo molto bene in Ligue 1 e si è guadagnato l’interesse di top club europei. C’è la possibilità che la Fiorentina, vista l’alta richiesta, si riprenda il giocatore per poi venderlo a una cifra più alta di quella pattuita con il Nantes. Il suo prestito scade il 30/06/2021.
Infine c’è Pedro, anche se il suo prestito scade il 31/12/2020. L'attaccante brasiliano potrebbe rimanere al Flamengo e al momento sembra inverosimile che l'ex Palmeiras, anche visti gli arrivi in viola di colleghi di reparto come Cutrone e Kouame, possa tornare stabilmente alla Fiorentina. Anche in questo caso stiamo parlando di una valutazione intorno ai 10 milioni di euro.
Tre cessioni e un bottino che va oltre i 30 milioni che potrebbe essere la vera marcia in più per le prossime sessioni di mercato della Fiorentina. Ci sarà dunque da lavorare per Pradè per cercare il maggior profitto possibile da queste operazioni.