De Ponti: "Fiorentina squadra più 'attenzionata' del campionato, appena un mese fa ci si chiedeva se Palladino sarebbe rimasto... Commisso gli lascia tanto margine di manovra"
Roberto De Ponti, direttore de Il Corriere Fiorentino, è intervenuto a ‘Tutti Convocati’, trasmissione di Radio 24. Fra i diversi temi toccati in ambito Fiorentina, c'è stato quello relativo al paragone fra Atalanta e il club di Commisso, che sta lasciando grande margine di manovra a Palladino. Leggete un po' qua sotto:
"La Fiorentina è la squadra più ‘attenzionata’ del campionato, un mese fa ci si chiedeva se Palladino sarebbe rimasto e ora sta continuando a vincere, e lo fa anche senza Kean e Gudmundsson. Forse è la squadra più in forma del campionato".
“Commisso dà sempre grande fiducia ai suoi allenatori e anche a Palladino è stato detto ‘i giocatori ci sono, adesso hai un po’ di tempo per farli funzionare'. E lui ha tirato fuori una formazione che sta facendo benissimo con degli “scarti”: come Adli, come lo stesso de Gea…”.
Su de Gea
“Un fuoriclasse nella sua categoria, i rigori parati al Milan sono solo la punta dell'iceberg della sua carriera. Qualche papera l'ha sempre fatta in passato ma per ora a Firenze non se ne sono viste. Prima dell'inizio della stagione, era stato rinnovato il contratto a Terracciano, ma adesso non c'è nessun dubbio su chi debba giocare”.
Il paragone con l'Atalanta
“Palladino è un allievo di Gasperini, ma ha una particolarità in più: sa cambiare modulo in corsa, adattandosi ai giocatori che ha a disposizione. Commisso e Pradè lasciano grande margine di manovra all'allenatore: infatti il mercato è stato fatto come quello del 2012, quando venne costruita una squadra ad hoc per un tecnico giovane come Montella”.